La crisi di Governo sembra prendere una strada non positiva per la maggioranza del premier Conte, dopo che questa mattina il leader di Centro Democratico, Bruno Tabacci, uno dei “responsabili”, o “costruttori”, interpellato dal Governo per trovare altri parlamentari.
“Ho fatto quello che potevo, ma i numeri non ci sono. A Conte ho suggerito un gesto di chiarezza, le dimissioni per formare un nuovo governo. Qualora non ci riuscisse, si tornerebbe al voto”, queste le parole di Tabacci, rilasciata al quotidiano Repubblica. “I numeri non si sono materializzati”, ha spiegato, dopo alcuni giorni nei quali era stato evidentemente incaricato di allargare la maggioranza.
Tabacci era stato ricevuto a Palazzo Chigi nei giorni scorsi, poco dopo il passaggio della fiducia al Senato.
“Renzi ha fatto un errore politico, in Senato si è lasciato andare ad una polemica personale. Non credo ci siano le condizioni per un dialogo”, ha detto Tabacci.