Attenzione alla truffa del bonifico istantaneo: ecco come funziona

Oramai i bonifici fanno parte della vita di tutti i giorni e costituiscono una forma di dinamica finanziaria estremamente comune, ed in aumento in quanto a diffusione, anche perchè questa tipologia di “trasmissione di denaro” essendo facilmente tracciabile, in particolare una forma molto diffusa e comune di inviare e ricevere denaro, attraverso forme “ammodernate” come il bonifico istantaneo che però viene anche concepito in alcun casi a mo di truffa.

Non esiste ancora una forma di concetto che prevede l’invio di denaro completamente scevro dalla possibilità di subire una truffa, ed è qualcosa che per condizione anche tecnica è imperfetta.

Qual è la truffa del bonifico istantananeo? E come difendersi?

Attenzione alla truffa del bonifico istantaneo: ecco come funziona

Il bonifico istantaneo esiste dal 2017 ed è una forma estremamente efficiente in termini di rapidità del tradizionale bonifico che solitamente richiede almeno 24 ore lavorative, o anche di più. Il bonifico istantaneo può essere inviato e ricevuto esclusivamente da conti correnti ed IBAN che fanno parte dell’area SEPA, sostanzialmente tutta la zona europea, inclusi anche i paesi che non fanno parte dell’Unione Europea ma che rientrano in questa forma di area sicura dei pagamenti elettronici.

Questo formalmente funziona come quasi ogni forma di bonifico, quindi viene applicato in maniera telematica tra un IBAN e l’altro, ciò che lo differenzia è la rapidità: infatti il nome non è casuale, in quanto identifica la forma di transizione finanziaria più rapida adottabile da privati, che solitamente non impiega più di 5-6 secondi anche a dispetto di giorni festivi o orari notturni.

La struttura stessa molto rapida però rende il bonifico istantaneo non adatto ad ogni contesto ad esempio la truffa che ne fa ricorso è spesso applicata alla compravendita di oggetti. Una forma estremamente comune fa ricorso al bonifico istantaneo proprio attraverso un annuncio di un qualsiasi oggetto messo in vendita: spesso i venditori “truffaldini” non espongono il pagamento in questione tra quelli accettati ma propongono di essere pagati con questa formula, ovviamente in anticipo. Essendo il bonifico istantaneo non tracciabile, è molto difficile una volta effettuato “dimostrare” da parte del pagante di aver effettivamente effettuato la transazione, per cui in molti casi chi riceve il denaro tende ad “incassare” e “scappare”. Per cui è SEMPRE meglio mai accettare di inviare denaro in questa formula, a meno che non si conosca molto bene il venditore.

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