Piantare un limone in una tazza: assurdo, ecco perchè devi farlo

Il limone fa parte della nota quanto diffusa categoria degli agrumi, dei frutti che costituiscono come pochi altri anche dal punto di vista simbolico essendo legato in particolare all’estate ed al Mezzogiorno. Il limone è ovviamente costituito e prodotto dall’omonima pianta apprezzatissima per tantissime soluzioni sia culiarie ma anche in ambito cosmetico e nei profumi (viene ricavato anche un diffuso olio essenziale), anche se è possibile anche piantare un limone in un vaso o addirittura in una tazza e con un po’ di cura, è possibile farlo crescere come una nuova pianta.

La soluzione della pianta in tazza non è una novità, ma il limone può essere anche portato alla crescita in un contenitore simile, e può rivelarsi anche un ottimo modo per far crescere una nuova pianta ex novo ma anche per evidenziare come una struttura vegetale può adattarsi.

Quali sono i passaggi corretti per piantare un limone in tazza? Ecco, proviamo a scoprirli insieme.

Piantare un limone in una tazza: assurdo, ecco perchè devi farlo

La pianta di limone quasi certamente ha una provenienza asiatica ed è sicuramente il risultato di un ibrido di altri agrumi. Inizialmente il suo ruolo di pianta domestica era effettivamente quasi solo estetica ed ornamentale ma quasi immediatamente sono emerse le tipiche proprietà dei frutti, non solo ricchi di aroma inconfondibile ma anche dal punto di vista nutrizionale ed alimentare.

E’ ovviamente importante ricordare che per far diventare una piccola pianta di limone un vero e proprio albero sono necessari anni ma come apprendiamo fin dalla gioventù, tutto parte da una piccola base, adattabile anche in un vasetto. E’ sufficiente utilizzare un limone, possibilmente biologico, un contenitore abbastanza grande come una tazza o un vasetto, un po’ di terriccio universale e carta assorbente e piccoli sassi.

Una volta tagliato il limone, bisognerà togliere i semi ed una volta sciacquati in modo importante così da rimuovere ogni traccia della polpa (è anche utile scegliere quelli più grandi se possibile così come rimuovere la “pellicina” dei semi), andranno lasciati in acqua nel vasetto così da iniziare a germogliare. Dopodichè bisognerà preparare il vasetto, da forare sul fondo e da cospargere leggermente proprio sul fondo, di piccoli sassi o un leggero strato di sabbia così da favorire il drenaggio. Sarà sufficiente poi interrare i semi in posizione orizzontale a circa 1 centimetro di profondità, ricoprirlo e poi tenerlo ben umido con una innaffiatura.

Dopo circa 10-15 giorni il seme avrà germogliato e continuando a tenerlo leggermente umido nel terriccio porterà la pianta a crescere, pianta che avrà poi necessità di essere rinvasata in un vaso più grande.

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