Sono in fase di cambiamento i parametri energetici che fanno riferimento agli elettrodomestici, con la scomparsa della dicitura A+, A++ e A+++. Queste tre nomenclature erano state introdotte col migliorare delle emissioni nel corso degli anni, rispetto ai parametri iniziali delle etichette, volute dall’Unione Europea per la riduzione delle emissioni e del consumo.
L’etichetta energetica era stata introdotta in Europa nel 1995 ed in Italia dal 1998: aveva dunque dei problemi legati all’età .
Rivoluzione dal 1 marzo
Dal primo marzo cambieranno le etichette e chi acquista un elettrodomestico potrebbe rimanere sorpreso nel leggere l’etichetta energetica, con la scala che rimane da A a G. Secondo i dati dell’Eurobarometro, il 79% degli europei considerava i valori dell’etichetta energetica prima dell’acquisto.
Nei primi anni sarà difficile, se non impossibile, trovare elettrodomestici nelle classi più alte. I consumi legati alle classi A e B sono stati lasciati liberi, perché su soglie oggi irraggiungibili.
Queste nuove etichette entreranno in vigore per lavatrici, frigoriferi, smart tv, congelatori ed altri grandi elettrodomestici. Per le lampade si inizierà a settembre 2021.
Fino al 30 novembre sarà possibile trovare le vecchie etichette sul mercato, che dovranno sparire a partire dal primo dicembre.