Cos’è il VR gaming: alla scoperta dei giochi con il visore

I videogiochi di oggi sono indubbiamente molto più immersivi di quella di una volta. Le grafiche sono estremamente evolute e non hanno ancora conosciuto l’apice della qualità, ma forse in pochi si sarebbero aspettati che negli ultimi anni si sarebbe arrivati a parlare persino di VR gaming. Con questa dicitura si indicano nello specifico quei giochi che si avvalgono anche della tecnologia della realtà virtuale, così da fornire agli utenti una visione ancora più coinvolgente. Mediante dispositivi particolari come il visore VR, cuffie speciali e sensori, i giocatori si sentono effettivamente catapultati dentro alla realtà videoludica, come se stessero agendo in prima persona, senza guidare un personaggio. Attraverso la realtà aumentata (AR) e la realtà mista (MR) l’interazione con gli elementi del mondo virtuale è infinitamente più realistica.

L’ultima frontiera del gaming è proprio questa. Il binomio tra realtà virtuale e videogame sembra già funzionare. D’altro canto, per quanto gli hardware di oggi siano molto più potenti di quelli degli anni ‘90, alla fin fine ci si doveva per forza ritrovare con un controller in mano per giocare. Con la VR la concezione stessa del gaming è destinata a cambiare, regalando esperienze di intrattenimento a 360°. Anche se questo tipo di tecnologia è ancora tutta da scoprire, i gamer riescono già a sentirsi protagonisti dei loro titoli preferiti. In ogni caso, disporre della VR non è semplice per tutti, anche perché non si tratta di un sistema molto economico.

Il punto è che sono ancora in tanti a considerare la realtà virtuale come un argomento di nicchia, di conseguenza i prezzi dei visori e degli altri strumenti utili per provarla risultano essere proibitivi per buona parte dell’utenza. Negli ultimi anni la percentuale di giocatori che si è avvicinata al VR gaming è cresciuta esponenzialmente, ma ovviamente non sono mancati gli interrogativi degli addetti ai lavori circa le questioni sulla salute che potrebbero sorgere abusando di questa tecnologia. In particolare, la vista potrebbe essere oltremodo affaticata da una lunga esposizione alla realtà virtuale, in quanto ricca di stimoli non reali.

Esistono comunque diversi generi di giochi: alcuni pongono i giocatori al centro delle scene di combattimento, altri in contesti meramente sportivi come quello delle corse in auto, altri ancora si limitano al concetto di esplorazione. Nel prossimo futuro dovrebbero essere commercializzati soprattutto computer ad hoc, già dotati della strumentazione necessaria per godere al meglio del VR gaming. In buona sostanza, si tratta praticamente di una pre-configurazione. Una soluzione del genere dovrebbe aiutare quindi ad abbattere almeno un po’ i costi nel giro di qualche anno, così da rendere accessibile l’esperienza a più persone.

Il VR gaming è quanto di più futuristico ci possa essere nel contesto ludico di oggi. Non è detto, però, che si limiti solo al settore dei videogiochi. Le attrazioni da sala come roulette oppure slot machine hanno tutti i requisiti per implementare una tecnologia tanto avanzata. D’altronde, l’idea di far giocare gli utenti a distanza come se fossero presenti sul posto è stata già concretizzata con i tavoli live dei giochi di carte. Insomma, a quanto pare gli amanti dell’intrattenimento sentiranno parlare sempre più spesso della realtà virtuale e delle sue possibili applicazioni al mondo del gaming…

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