Il caso legato allo spionaggio effettuato da un militare della Marina, Walter Biot, va avanti con l’interrogatorio che è stato effettuato nelle ultime ore dal Gip di Roma. “Sono frastornato ma sono pronto a chiarire la mia posizione”, ha dichiarato avvalendosi della facoltà di non rispondere.
Il suo legale ha chiesto gli arresti domiciliari, mentre la Procura chiede il carcere per Biot. Aveva passato documenti classificati della Nato ad esponenti russi in cambio di denaro nei mesi scorsi.