E’ sicuramente la zanzara tra gli animali che anche da parte di chi ha una enorme sensibilità nei confronti di qualsiasi forma di vita, risulta essere “antipatica”, data la loro fastidiosa tendenza a pungere (si tratta ovviamente di insetti parassiti, diffusi in praticamente tutto il mondo o quasi), soprattutto in virtù del loro numero estremamente elevato, essendo una specie molto prolifica. Quasi sempre il problema zanzare si palesa in contesti mediamente caldi o comunque temperati, eppure in varie condizioni sempre più spesso tende a palesarsi il fenomeno delle zanzare anche in inverno.
Nel nostro paese il fenomeno non è così preoccupante ma rispetto allo scorso decennio è evidente quanto la situazione risulti essere in aumento.
Cosa bisogna fare se iniziamo a vedere ma anche “percepire” le zanzare seppur in contesti freddi, tipici dell’inverno?
Zanzare in inverno? Ecco cosa fare immediatamente
Va prima di tutto specificato che pur essendo una specie, quella della zanzara, che è molto attiva al di sopra di una temperatura ambientale media, esistono varie sotto tipologie, circa una sessantina sono quelle riconosciute anche in Italia, che però sono anche soggette a cambiare nel corso del tempo. Varianti che provengono da nazioni lontane come zone tropicali ma anche dall’habitat diverso (un esempio è la zanzara coreana). La zanzara è tra le specie che tende a sparire quasi totalmente dalla nostra vista e dal nostro udito quando la temperatura media “crolla” sotto i 23 gradi centigradi, questo perchè il loro metabolismo rallenta tanto da entrare in una specie di letargo, chiamato diapausa. Tendono quindi in questo caso a cercare luoghi sicuri per restare in questo stato, oppure tendono a spostarsi in zone calde.
Con il cambiamento climatico ed una generale forma di cambiamento delle temperature ma anche con specie che diventano sempre più adattive, anche in inverno è possibile trovare zanzare.
E’ qualcosa che effettivamente fa parte della normalità, e va contrastato: generalmente in corrispondenza di climi rigidi le zanzare cercano ancora di più un habitat coerente al loro fabbisogno, importante rendere loro la vita difficile eliminando condizioni di umidità come l’acqua dai sottovasi, o contenitori anche più grandi come le piscine. Questo perchè le zanzare tendono a fare ampio ricorso all’acqua stagnante per sviluppare la propria prole oltre che per sostentarsi, quindi un po’ come in estate o in primavera non bisogna sorprendersi più di tanto ma sviluppare una condizione per loro ancora più complessa da affrontare.