Addio Bitcoin: Pazzesco ecco cosa sta succedendo nel mondo delle criptovalute

Stando alle ultime notizie per quanto riguarda il Bitcoin ci sono novità davvero importanti su una delle criptovalute più longeve e famose al mondo. Stando alle ultime indiscrezioni, difatti, il Bitcoin potrebbe conseguire un valore di 200mila dollari entro un paio di anni, a fine 2025, a prosieguo della gara avviata dal consenso di un ETF sulla criptovaluta, giunta fuori da un’idea di Satoshi Nakamoto.

È quanto immaginano gli analisti di Standard Chartered, attendendo che la Securities Exchange Commission, che è diciamo la rappresentazione della Consob in America, comunichi la sua storica, e ormai scontata, scelta. La SEC dovrà decidere da qui a pochi giorni se accettare le 11 domande prese da molteplici società di gestione, fra cui i colossi BlackRock e Fidelity, attinenti al lancio di un Exchange Traded Fund, la quale è una quota di un fondo che investe su uno caratteristico sottostante, sul prezzo spot del Bitcoin e non su un future allacciato alla criptovaluta.

Una scelta dolorosa sino all’ultimo, perché un paio di giorni fa la SEC ha domandato agli 11 potenziali emittenti delle informazioni supplementari.

Addio Bitcoin: Pazzesco ecco cosa sta succedendo nel mondo delle criptovalute

La documentazione domandata è stata depositata entro pochi giorni fa dai richiedenti, in attesa appunto della decisione della SEC. Quel che è sicuro è che quella della Securities Exchange Commission sarà una scelta storica per le criptovalute e indirizzata all’influenzarne l’andamento nei prossimi anni, in maniera positiva.

Ci troveremo quindi dinanzi aduna decisione storica anche per tutto il mondo della finanza, che vedrà venir fuori un nuovo strumento maturo, non più di nicchia, indirizzato a rivoluzionare la finanza tradizionale. Sono perlomeno 10 anni che l’authority americana rifiuta le domande di un ETF sul Bitcoin ed il motivo è da recuperare nella preoccupazione dell’organo di vigilanza circa le possibili frodi e alterazioni di mercato. Ma la pianificazione sempre più rigorosa del mercato crypto dettata negli ultimi cinque anni dovrebbe aver dissolto ciascun dubbio. 

Non pochi anni fa, ci si trovava difronte alle le wash sales, dinanzi al laddering, al cospetto di tutti i tipi di cose che non si volevano rendere disponibili al grande pubblico per colpa di tale pericolo, ha cercato in tale modo di rimarcare tale argomento Clayton.

E mentre si aspettava il verdetto dell’autorità americana è giunto fuori fuori un post che dava l’ETF già per acconsentito dalla SEC, nientemeno che sul profilo ufficiale dell’autorità di vigilanza su X. Ma si è trattato solo di un attacco Hacker.

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