I personaggi storici in particolare quelli “non politici” ma legati ad ambiti scientifici, di insegnamento o molto antichi e quindi parte della simbologia sono spesso protagonisti di monumenti, raffigurazioni ma anche monete e banconote, come è stato a lungo per le vecchire lire italiane, come ad esempio le 1000 lire con il volto di Maria Montessori, oggi come nel recente passato una delle banconote più riconoscibili e simboliche della storia italiana, che oggi hanno un valore sicuramente collezionistico e “romantico” rilevante.
Il volto di Maria Montessori non è stato ovviamente scelto per caso essendo stata una figura così impattante da aver completamente modificato il sistema di insegnamento didattico per bambini e ragazzi con metodologie portate avanti ancora oggi.
Anche per questo la figura della scienziata ed educatrice italiana (anche una delle prime donne italiane ad aver ottenuto la laurea in medicina) è importante per una banconota che può dire molto sul proprio conto.
Cerca subito Maria Montessori sulle vecchie Lire: ecco quanto valgono
La mille lire con Maria Montessori fa venire in mente qualcosa di “passato” di vecchio ma è stata un’emissione cartacea molto recente della storia della lira, arrivando fino alla fine, con una produzione iniziata nel 1990 e proseguita negli anni in addirittura 2 miliardi di esemplari, portandola ad essere diffusissima. Ancora oggi questa piccola banconota, la “minore” della fase finale della lira italiana, anche simbolica di un deprezzamento importante della valuta.
Riconoscibile dal volto della Montessori, educatrice che ha ideato il metodo di insegnamento omonimo nella seconda parte della propria vita, mentre il retro è evidenziato da un dipinto datato 1924 di Armando Spadini, che evidenzia proprio una fase di studio di bambini, un quadro oggi presente a Roma.
Quanto valgono? Non è ovviamente una emissione difficile da trovare ancora oggi a oltre 20 anni dalla dismissione dell’euro essendo stata comunissima per tutto il periodo degli anni 90, fino al 2002, però esistono emissioni più rare di altre. Ad esempio le primissime emissioni datate 1990, riconoscibili dalla prime due lettere del seriale che devono essere due “A” con il seriale che termina con un’altra A, questi pezzi valgono circa 15 euro se in buono stato fino a oltre 50 euro se in eccellente stato.
Le altre banconote interessanti sono quelle di tipo “sostitutivo” ossia una serie ideata dal Poligrafico per sostituire per l’appunto gli esemplari oramai rimasti, sono quindi emissioni meno frequenti e più rare. In questo caso è fondamentale trovare banconote in ottimo stato, in quanto gli esemplari che iniziano per XA, XB, XC e XD sono quelli più interessanti e valgono dai 50 fino ai 220 euro se in perfetto stato.