Il raggiungimento del peso forma non è qualcosa di particolarmente banale, ma al contrario configura qualcosa che è spesso legato al nostro aspetto estetico, anche se il concetto di normopeso, oramai associato ad una quantità di peso corporeo ideale, diverso per ogni persona è anche e soprattutto un concetto assolutamente necessario per ottenere un buono stato di salute. Tra le numerose forme di dieta, quella dai 6 pasti è decisamente diffusa, essendo una tipologia di dieta frazionata.
Diversi nutrizionisti ne hanno consigliato l’utilizzo ma come tantissime altre forme di regimi alimentari si tratta di qualcosa che spiccatamente non può correlarsi in modo diretto a tutti.
Ma come funziona la dieta dei 6 pasti? Ovviamente si tratta di qualcosa che va studiata abbastanza prima di essere “testata” sufficientemente bene.
Conosci la dieta dei 6 pasti? Ecco come puoi dimagrire senza sforzo
Per dieta ovviamente si fa riferimento ad uno specifico regime alimentare, non esiste una tipologia che va “bene per tutti” ma è correlato al modo di comportarsi anche al di fuori del contesto culinario, ma che abbraccia tutto un ambito specifico quanto diversificato nello stile di vita.
La dieta frazionata in questione prende ad esempio proprio 6 pasti al giorno, ovviamente di struttura diversa ma che non devono essere sbilanciati tra le varie parti, iniziando ovviamente dalla colazione: l’idea è quella di contribuire ad una forma di gestione di ogni singolo pasto attribuendo una forma di tempistica regolarizzata.
Detto in parole povere si conferisce una quantità di calorie e nutrienti specifica per ogni pasto, ecco un esempio di pasto, che deve contribuire ad almeno 400 calorie singolarmente, andando quindi a sfiorare le 2400 calorie al dì, si può seguire uno schema come quello seguente:
- Colazione: latte al mattino oppure tè con una moderata quantità di miele (meglio dello zucchero) condito da un cornetto o alcune fette biscottate.
- Spuntino pre pranzo: grissini o crackers senza sale uniti ad un
- Pranzo: 70-100 grammi di riso o pasta (una volta a settimana consigliate varianti integrali) con una porzione di poco inferiore di carne, possibilmente bianca. 2-3 volte a settimana è utile introdurre legumi.
- Merenda: snack di ridotte dimensioni a base di uova, latticini oppure affettati non eccessivamente stagionati.
- Cena: zuppa, sformato o carne bianca, con l’aggiunta di patate e olio d’oliva a nostra scelta.
- Spuntino post cena: possibilmente un piccolo dessert ma anche uno yogurt.
E’ importante bere sufficientemente anche al di fuori dei pasti, in modo da arrivare ad almeno 1,6 litri d’acqua al giorno.