Non sempre considerata una vera e propria malattia, quanto più una condizione, il colesterolo alto è qualcosa che purtroppo risulta essere in profondo aumento dal punto di vista dei casi in tutto il mondo, Italia compresa, anche se vi è una consapevolezza maggiore in relazione a ciò che mangiamo e beviamo. Ed in particolare uno degli aspetti più sottovalutati è legato proprio al bere, in quanto questa funzione permette di ridurre il colestrerolo e con il passare del tempo a dire addio ad una condizione di urgenza.
Ma cosa bisogna bere? E’ importante valutare prima di tutto la quantità di liquidi da immettere nell’oraganismo ma anche, banalmente la qualità ed il ritmo.
Diversi analisti ed esperti hanno identificato oltre alla tradizionale acqua, anche altri elementi da introdurre nella propria dieta per ridurre l’incidenza del colesterolo alto.
Addio colesterolo alto: ecco cosa devi bere
Ma cos’è il colesterolo alto? Corrisponde alla definizione di colesterolo, una serie di lipidi (grassi) che tendono in condizioni di non normalità ad essere difficili da smaltire da parte di un organismo, che porta gradualmente ad accumularsi all’interno delle arterie, compromettendo anche potenzialmente il tradizionale “flusso” del sangue e quindi influenzando negativamente anche l’apparato circolatorio e la funzione del cuore.
La maggior parte dei problemi di salute non rilevati per tempo risulta essere legato proprio alla condizione in questione dell’apparato cardiaco quindi tenere sotto controllo anche il colesterolo alto dal punto di vista dell’alimentazione è essenziale in tutti i sensi.
E’ stato dimostrato che l’idratazione è fondamentale perchè oltre a migliorare il funzionamento metabolico permette anche di ridurre la pressione e di “ripulire” anche il sistema sanguigno aiutando a rinnovare la composizione del sangue. E’ importante bere con regolarità anche quando non si ha sete, almeno 1,5 litri d’acqua al giorno è la quota minima essenziale, oltre all’acqua si può introdurre il succo di lampone, che è particolarmente benigno per il nostro apparato cardiaco e che offre una capacità antiossidante importante, simile può fare anche qualsiasi tipologia di tè, come tè verde e il tè nero ma anche la variante verde, che hanno esattamente una funzione positiva per l’organismo, in particolare nella variante senza teina (deteinato).
Va invece evitato quanto possibile l’abuso di sostanze alcoliche mentre il latte pur positivo per l’organismo è comunque un elemento relativamente “grasso” e va consumato in quantità non eccessive.
L’importante è comunque idratarsi, in ogni caso ed anche quando non percepiamo lo stimolo della sete.