Dormire dopo pranzo fa bene o male? Ecco il parere dell’esperto

Il sonno è un elemento dal quale non si può strutturalmente “sfuggire” in alcun modo e che costituisce qualcosa di assolutamente importante per collimare il fabbisogno giornaliero di riposo. Anche se può sembrarci un periodo di “inattività”, durante il sonno la nostra mente è assolutamente attiva, anche durante le brevis sessioni come quelle dopo i pasti. In particolare la tradizione del dormire dopo pranzo è molto radicata presso la popolazione adulta anche a livello culturale. Ma dormire dopo pranzo fa bene o male?

In realtà esistono varie opinioni che spiegano prima di tutto perchè arriva il tradizionale ambito di sonnolenza dopo aver consumato un pasto, soprattutto se “principale” e sufficientemente sostanzioso.

Le opinioni come detto sono discordanti ma è anche interessante esaminare quanto il concetto stesso di dormire dopo pranzo risulti essere divisivo.

Dormire dopo pranzo fa bene o male? Ecco il parere dell’esperto

Dormire dopo pranzo fa bene o male? Ecco il parere dell’esperto

Dormire dopo pranzo fa bene o male

Non tutti infatti sono daccordo a partire dalle origini, ossia dalle motivazioni che portano la maggior parte di noi, una volta adulti a palesare la sonnolenza fastidiosa che coincide con l’inizio della digestione: per alcuni studi è tutto dovuto principalmente al metabolismo che rallenta per una maggior necessità di ossigeno dopo il pasto, per altri è perlopiù qualche forma di effetto legato ai livelli di glicemia del sangue, che trasformano elementi come i carboidrati in zuccheri, processo che effettivamente può avere un effetto collaterale di questo tipo.

In genere gli esperti sono favorevoli al riposino pomeridiano, dopo pranzo a patto di “rispettare” una forma di limite che vede la dormita non essere più lunga di 30 minuti, l’ideale sarebbe di circa 10 – 15 minuti. Infatti non trattandosi di una forma di riposo legata alla necessità di recuperare considerevoli forze fisiche, questo lasso di tempo è sufficiente per ristabilire un ritorno energetico senza compromettere poi il ritmo di sonno notturno.

Riposare in questo breve lasso di tempo tende a rilassare la mente e far guadagnare in lucidità rendendoci anche più creativi e giudiziosi, in molti ambiti anche riuscendo a migliorare l’umore del soggetto. Questo può essere anche utile per stimolare la capacità di apprendere della mente negli ambiti immediatamente precedenti al riposo pomeridiano.

Di contro stati prolungati di sonno post pranzo sono tendenzialmente in grado di compromettere la lucidità e farci apparire “appannati” e sonnolenti per molti minuti, oltre a rallentare anche il processo digestivo con potenziali effetti collaterali anche fisici.

Sì al dormire dopo pranzo, ma con giudizio.

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