Sport da combattimento, dalla boxe alle MMA: quali sono?

Lo sport da combattimento è una definizione estremamente generica che va a riguardare un incontro tra due atleti: il fine è quello competitivo e le regole devono essere preliminarmente decise. In linea generale, quantomeno nel combattimento moderno, la gara avviene uno contro uno. La modalità però è estremamente variabile: può essere uno scontro solo con i pugni come nel caso della boxe, una sfida incentrata sui calci come nel caso del taekwondo. Quest’ultimo, ad esempio, presenta due scuole di pensiero (e di pratica) differenti. La WT, cioè la World Taekwondo, è considerata specialità olimpica mentre l’ITF, cioè l’International Taekwon-Do Federation, presenta regole differenti a proposito di abbigliamento, regolamento e protezioni in gara. L’Italia si dimostra primatista in questa disciplina, come confermato dalle recenti medaglie d’oro conquistate all’Austrian Open.

Prendendo in esame la boxe, esistono almeno una decina di differenti specialità. È considerato, a pari livello con la lotta olimpica, lo sport da combattimento per eccellenza ed è presente da sempre nelle Olimpiadi, fin dalle sue prime edizioni. In alcuni casi le differenze tra le varie specialità sono minime, ma è importante conoscerle per saperle distinguere al meglio. Ad esempio, la boxe professionistica rispetto a quella praticamente durante le Olimpiadi non prevede l’uso del caschetto e i guanti non sono più imbottiti. È perciò frequente che uno dei due combattenti subisca effettivamente diversi danni ben prima della fine del match e i round complessivi sono 12. Rimanendo in tema boxe, un’ulteriore variante è il kickboxing: ovviamente uno sport di combattimento anche in questo caso che va ad unire colpi di arti marziali tipici della tradizione orientali a mosse tipiche degli sport di lotta occidentali. Si possono effettuare pugni e calci, anche rivolti alle gambe, ma sono considerati proibiti i colpi verso la nuca, i genitali e la schiena.

Probabilmente lo sport da combattimento per eccellenza sono le MMA, vale a dire le arti marziali miste. Rispetto a molte altre discipline, queste raggiungono un pubblico più vasto anche grazie alla trasmissione di incontri in tv e vengono prese in considerazione anche dal mondo dei pronostici sportivi e betting con specifiche sezioni di scommesse su combattimento e MMA. Si tratta di uno sport da contatto pieno, con un regolamento che presenta un insieme di tecniche prese dalle arti marziali ad altre adottate da altri sport da combattimento come boxe e kickboxing. La loro storia è particolarmente antica perché pongono le loro radici nei Giochi Olimpici del 648 a.C. In quei frangenti questa disciplina era considerata al limite tra lo sport e il combattimento militare perché all’epoca era permessa ogni tecnica pur di sconfiggere l’avversario. Vi fu però una loro proibizione nel 393 e di fatto si persero le tracce fino in epoca molto più moderna.

In epoca contemporanea la diffusione delle MMA è stata capillare, tanto da arrivare ai livelli di pugilato e wrestling. Per tale ragione si è deciso di regolamentare in maniera chiara e netta gli incontri, al fine di tutelare prima di tutto la salute degli atleti ed in seguito garantire uno spettacolo gradevole senza però scadere nel cruento.

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