Il caffè fa aumentare il colesterolo? Ecco i risultati dell’ultimo studio “Pazzesco”

Il caffè è senz’altro una delle abitudini più radicate e continuamente quasi “abusate” sia dal punto di vista della quantità ma anche da quella strettamente collegata delle potenzialità sul proprio corpo, in quanto il principale alcaloide che rende questa bevanda così diffusa è la caffeina, che di fatto scaturisce tutti i principali effetti, positivi e negativi. In generale il caffè viene consumato anche per altri elementi, anche se è finito da tempo nelle analisi degli studiosi per evidenziare aspetti positivi e negativi. Ad esempio un vecchio mito vede il caffè come sostanza in grado di far aumentare il colesterolo.

Ed è una forma di notizia che trova ancora oggi parecchi pareri favorevoli, anche se altre fonti presentano al contrario dei pareri contrari, quindi positivi.

Ma il caffè fa realmente aumentare il colesterolo? Proviamo ad esaminare le ultime ricerche e scoprire una verità oggettiva.

Il caffè fa aumentare il colesterolo? Ecco i risultati dell’ultimo studio “Pazzesco”

Il caffè è una sostanza relativamente “semplice” da gestire per il nostro organismo perchè ha evidenti origini naturali: ciò che beviamo, indifferentemente dal brand e dal tipo di tostatura effettivo, in tutti i casi ha un impatto comunque considerevolmente personale sulla singola persona proprio a causa della caffeina ma non solo.

Il caffè è una sostanza mediamente nutriente che anche non considerando la caffeina sembra avere delle buone proprietà sul sistema nervoso e sul cuore, addirittura vari studi evidenziano come un consumo costante seppur non in eccesso (un limite “fisiologico” giusto ammonta ad un quantitativo pari a 3 tazze di caffè espresso al giorno) possa effettivamente essere una buona tipologia di agente protettivo per il cuore e per tutto il sistema cardiocircolatorio. Diverse ricerche del nord Europa però evidenziano che le potenzialità “benefiche” massime del caffè sono maggiori ed importanti solo se il caffè viene bollito, una procedura che è abbastanza lontana dalla nostra cultura, che invece prevede una forma di bevanda meno “lunga” e più ristretta come il tradizionale espresso in tazzina.

In ogni caso il caffè, soprattutto se con poco zucchero e con una certa forma di giudizio, in ogni caso può essere utile in quanto permane come sostanza fortemente antiossidante ed in grado di sviluppare una forma di alleato del nostro cuore. Per quanto riguarda il colesterolo la capacità di bruciare gli acidi grassi e di prevenire malattie cardiache lo rende sicuramente un utile elemento a patto come detto di non abusarne.

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