Le uova vanno tenute in frigo o fuori? Ecco il metodo giusto

Elementi indispensabili in qualsiasi forma di tradizione culinaria, le uova identificano qualcosa che è difficile da rinunciare nelle diete tradizionali, ed essendo di origine animale la loro “produzione” implica ovviamente allevamenti di animali, le più conosciute sono ovviamente le uova di gallina, la cui produzione e sviluppo logistico richiede un apparato meccanizzato e gestito in modo definito, dove è estremamente importante la conservazione. A seconda delle abitudini anche radicate in nazioni diverse, infatti le uova vanno tenute in frigo oppure fuori dall’elettrodomestico?

E’ una forma di “dilemma” che spesso divide i giudizi perchè in realtà non esiste una forma di “regola internazionale”.

Ma dati alla mano, e con l’aiuto della scienza, si può senz’altro stabilire dove è più sano mantenere le uova.

Le uova vanno tenute in frigo o fuori? La risposta lascia tutti senza parole

Le uova sono alimenti estremamente importanti, la cui conservazione essendo alimenti dalla provenienza animale, richiede una forma di azione conservativa fin da quando sono sviluppate dalle galline, e tutte devono avere una scadenza definita sulla scatola o sul singolo guscio. Inoltre sono soggette ad una contaminazione decisamente problematica con alcuni elementi anche molto pericolosi come quello della salmonella che tende a svilupparsi in condizioni di scarsa igiene.

In Europa non sono sottoposte a trattamenti per eliminare il batterio prima della vendita quindi sono vendute non negli scomparti refrigerati ma a temperatura ambiente, mentre negli Stati Uniti le uova sono sottoposte ad un’operazione di “pulizia” che però naturalmente agisce solo sul guscio, che con questa azione disinfettante perde lo strato protettivo successivamente, che è una delle barriere contro i batteri.

In generale è una buona idea conservare le uova in frigo dopo il loro acquisto, in modo particolare durante le stagioni calde, mantenendole nella loro confezione in modo da non essere facilmente “contaminate” da altre forme di alimenti. Il freddo riesce se non a debellare quantomeno a rallentare la proliferazione di microorganismi. In alternativa si può scegliere un approccio legato ad un ambiente fresco ed ascutto, attenendosi comunque alla data di scadenza. Opportuno impiegare l’apposito ripiano presente nel frigorifero o in alternativa, nella zona centrale dell’elettrodomestico.

Una volta consumate le uova , è meglio non riutilizzare i cartoni e la confezione con altre uova successivamente, così da non lasciar “proliferare” i batteri dalle vecchie uova a quelle nuove, così come non è consigliabile, per i motivi specificati poc’anzi, le uova.