Attenzione alle piante grasse in inverno: ecco cosa può accadere

Le piante grasse sono tra le tipologie di vegetali “casalinghi” maggiormente graditi e facili da coltivare e da mantenere proprio perchè sono percepite come delle forme di vita vegetale già abituate dal punto di vista evoluzionistico a prendersi cura della propria entità. Il termine però definisce una varietà estremamente ampia di piante e non sono solo quelle con le tradizionali “spine”, ma tutte quelle che hanno la capacità di trattenere grandi quantitativi di liquido al loro interno, ne fanno parte, per questo molte essendo abituate a climi caldi o addirittura aridi possono soffrire in inverno.

Prendersi cura in maniera adeguata delle proprie piante grasse non è qualcosa di così complicato ma anche queste forme di vita così interessanti necessitano di alcuni accorgimenti.

Come ogni forma di vita simile anche le piante grasse hanno bisogno di un ambito estremamente simile al loro habitat originale. Cosa fare in inverno con le piante grasse?

Attenzione alle piante grasse in inverno: ecco cosa può accadere

Non solo i tradizionali cactus o le forme di pianta che presentano delle “protezioni” al posto delle foglie: qualsiasi forma di pianta abituata a trattenere liquidi in condizioni avverse rientra nella categoria. Proprio per questo è bene identificare la provenienza della pianta, se si tratta di cactus o altre piante spinose abiutate a climi rigidi, possono anche resistere a temperature non lontane dallo zero, in caso contrario è bene tenerle al riparo dall’umidità e dalle forti correnti.

In tutti i casi quasi tutte le piante grasse entrano in una forma di stasi, detto riposo vegetativo durante il quale la pianta non dovrebbe essere particolarmente stimolata da ogni punto di vista, anche ridurre le innaffiature è una buona idea, portandole proprio al limite minimo, o eliminando completamente l’irrigazione in quanto come detto è tenuta in una forma di “letargo”.

Più che dal freddo le piante grasse devono restare lontano da umidità e pioggia visto che sono naturalmente meno predisposte a comportarsi in maniera adeguata, l’ideale sarebbe garantire una forma di areazione e luce in quantità tenendole però al riparo. Va anche eliminata in quasi tutti i casi qualsiasi forma di concimazione di sorta.

Per quanto riguarda la pacciamatura non è generalmente necessaria per le piante grasse, soprattutto quella di orgine vegetale proprio perchè sarebbe comunque una forma di nutrimento, non adatto a questo ambito temporale per le piante suddette ma possono essere comunque parzialmente protette da un telo di plastica durante il tempo meteorologico avverso.

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