Allerta Fentanyl, ecco cosa accade al nostro corpo: “Attenzione”

Il contesto dei farmaci è in enorme diffusione e diversificazione in modo particolare dalla metà dello scorso secolo, attraverso un processo che va avanti e che appare sempre più efficace e tendenzialmente “sicuro” negli effetti collaterali. Ma non in ogni legislazione e nazione esistono le stesse tipologie di prodotti farmaceutici, in modo particolare quando si fa menzione e riferimento ad una natura prettamente legata all’ambito delle sostanze che conferiscono una forma di dipendenza come il Fentanyl, estremamente diffuso in nazioni come gli Stati Uniti, dove è regolamentato ma spesso viene anche utilizzato per scopi non prettamente “curatori”. In Italia il Ministro della Salute ha diramato una vera e propria allerta, a causa dei ben conosciuti effetti di quella che è utilizzata anche e soprattutto come una sostanza stupefacente.

La nota del Ministero è molto esplicativa e reca “la necessità di un potenziamento delle misure di prevenzione dei preparati farmaceutici a base di Fentanyl e suoi derivati“.

Questo a causa dei noti effetti estremamente gravi che sono anche la causa di molti decessi ogni anno.

Allerta Fentanyl, ecco cosa accade al nostro corpo: “Attenzione”

allerta fentanyl

Il Fentanyl viene utilizzato prevalentemente come analgesico in ambito medico e farmaceutico, dal punto di vista legale, questo non viene messo a disposizione nei confronti della maggior parte dei casi (solo a seguito della necessità di porre sollievo ad operazioni chirurgiche molto gravi), ma viene anche prodotto in maniera illegale ed utilizzato sul mercato e contesto di tipo prettamente legato agli stupefacenti.

E’ una droga estremamente potente, causa principale di overdose negli Stati Uniti ed in numerosi altri paesi: in Europa non vi è ancora una richiesta così sostenuta da essere motivo di vero allarme, ma il consumo sta aumentando.

In Europa il farmaco è praticamente illegale anche se il mercato non convenzionale ha sviluppato alcune centinaia di decessi. Essendo di carattere oppiaceo, tra i principali effetti si menzionano stordimento ed una sensazione di euforia anche se in maniera meno marcata rispetto ad eroina e della morfina che hanno effetti più sensibili. I ricettori del nostro organismo tendono a necessitare quantità sempre più elevate di sostanze simili per questo è facile diventarne in qualche modo dipendenti e richiedere dosi sempre più massicce. E tra gli altri effetti collaterali comuni figurano nausea, capogiri, vomito, affaticamento ed una sensazione di malessere successivo al consumo.

I controlli quindi saranno aumentati sia nella produzione illegale che dal traffico di questi prodotti da altri paesi.

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