Mangiare troppo salato fa male? Ecco cosa può accadere al nostro organismo

E’ sicuramente vero che nella maggior parte dei casi è la quantità e la mancata responsabilità ed applicazione di cibi di ogni tipo a rendere una situazione di salute più o meno positiva, e quando si parla di condimenti non si può fare a meno che menzionare il sale, che ha da millenni una funzione sociale e non solo alimentare nella dieta della specie umana. Siamo quasi culturalmente portati a pensare che mangiare troppo salato possa fare effettivamente male.

Ma come accennato, è la quantità a creare il danno, nella maggior parte dei casi, ed il termine “fare male” non è sufficientemente preciso, ed è sottoponibile ad una forma di analisi.

Il sale va eliminato in toto dalla propria dieta? E quali possono essere gli effetti di una sua forma di consumo molto importanti?

Mangiare troppo salato fa male? Ecco cosa può accadere al nostro organismo

Mangiare troppo salato

E’ un minerale che una funzionalità importante per l’organsimo e che nella forma sintetizzata si trova nella forma conosciuta come cloruro di sodio. Per un organismo sano l’apporto di sale identifica anche la principale fonte di sodio che in quantità “giuste” serve all’apparato muscolare e si occupa anche di una assolutamente importante funzione dell’apparato nervoso.

Vi è una differenza tra sale e sodio, generalmente bisogna dividere per 2 la presenza di sale contenuto nei prodotti per comprendere la quantità di sodio che non va evitato, in quanto si trova in molti cibi come i legumi e le verdure, ma il contenuto di sale che è presente in molti cibi confezionati va regolamentato. Infatti va considerato l’apporto che viene calcolato oltre al sale che naturalmente aggiungiamo ai cibi, sia in fase di cottura che di condimento. In quasi tutti i casi l’apporto di sale non va azzerato, in quanto il nostro organismo ha bisogno di sodio ma va regolamentato.

L’OMS consiglia di fare ricorso a non più di 5 grammi di sale al giorno, anzi un contenuto di poco inferiore ai 3 grammi al giorno sarebbe preferibile: tra i principali problemi che sono legati alla presenza eccessiva di sale in una dieta figurano problematiche inerenti all’apparato cardiaco e circolatorio come l’ipertensione e la ritenzione idrica che causa anche problematiche di gestione del metabolismo. Un apporto di sale eccessivo causa anche una disidratazione quindi una perdita di liquidi importante. Troppo sale sviluppa una tendenza a causare problemi di condizione cardiaca come infarti ed ictus e quindi costituicse un elemento da non sottovalutare: secondo molti studi la presenza maggiore di questi problemi è soprattutto riconducibile ad una presenza di alimenti salati molto presente.

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