Salute

Reflusso gastroesofageo, ecco i cibi da evitare assolutamente

Il Reflusso gastroesofageo configura una forma di disturbo estremamente diffuso in fase saltuaria ma in fase cronica diventa qualcosa di assoluta importanza nella valutazione, in quanto può essere anche una forma di sintomo specifico di condizioni particolari. Il Reflusso gastroesofageo infatti viene conosciuto da molti anni con cause distinte ma esistono alcuni cibi da evitare per evitare di comprometterne lo sviluppo.

E’ qualcosa di particolarmente legato al cibo in quanto configura organi come l’esofago con una sensazione di acidità, dolore o fastidio localizzato in quest’area, che però può essere migliorata o peggiorata da ciò che mangiamo.

A cosa è dovuto effettivamente il tipico reflusso gastroesofageo e cosa si può mangiare per far si che questo non si manifesti?

Cibi da evitare se si soffre di reflusso gastroesofageo: ecco quali sono

Il Reflusso gastroesofageo non è considerabile per forza una malattia, quanto più una forma nella sua tipologia più comune, passeggera di sintomi legati alla risalita di alcuni contenuti dall’elevata acidità, che interessano oltre il 10 % della popolazione del vecchio continente, e può portare oltre alla tipica sensazione di acidità ma anche tosse secca, abbassamento di voce, un dolore localizzato al torace, nausea, difficoltà a digerire, eruttazioni continue e simili.

Se questo disturbo si presenta con enorme regolarità bisogna assolutamente provvedere ad un checkup medico di livello così da valutarne le cause effettive.

Data la funzione le cause sono riconducibili alla quantità ma anche alla qualità del cibo, anche se fattori scatenanti possono essere inquadrati anche nell’uso di farmaci, condizioni ormonali, ma anche problemi di natura anatomica, anche abitudini come il fumo o stati fisici come l’obesità provocano un aumento di probabilità di soffrire di questo disturbo.

Quali sono i cibi da evitare in caso di Reflusso gastroesofageo?

Quelli di con naturalmente acida come caffè, agrumi come il limone, ma anche tutti gli alcolici, i latticini troppo frequenti (e quelli eccessivamente stagionati), oltre che ortaggi particolarmente acidi come i pomodori. Insaccati di ogni tipo sono mediamente in grado di aumentare la carica acida dell’organismo e quindi vanno mediamente considerati come da evitare.

Anche i fritti troppo frequenti aumentano la probabilità di comparsa di questo disturbo che coinvolge comunque una fetta come detto abbastanza omogenea della popolazione mondiale.

Anche le particolari condizioni di stress oppure il consumo di prodotti come la gomma da masticare configurano cose che possono influire negativamente sull’apporto del reflusso gastroesofageo.

Vincenzo Galletta

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