Quanta acqua bere per bassare la glicemia? Ecco la risposta

La glicemia, la quale misura la quantità di glucosio che si trovanel sangue, può innalzarsi per colpa di svariati fattori, tra i quali ad esempio, una scarsa produzione di insulina, ma se giunge a livelli alquanto elevati può cooperare allo sviluppo dell’iperglicemia, una condizione che aiuta la manifestazione di patologie alquanto importanti come il diabete di tipo 2. 

Per impedire l’iperglicemia è indispensabile adottare una serie di buone consuetudini, come attuare uno stile di vita sano e ossequiare un regime alimentare equo. Allo stesso tempo, però, è importantissimo ricordarsi di idratarsi in maniera regolare, siccome bere acqua fa calare la glicemia e aiuta a allontanare la manifestazione della disidratazione: una condizione che, nei pazienti colpiti da una patologia diabetica, può originare problemi anche parecchio gravi.

Quanta acqua bere per bassare la glicemia? Ecco la risposta

Svariati studi oggi hanno comprovato come una bassa assunzione di acqua nell’arco della giornata sia legata proprio allo sviluppo di una più grande iperglicemia. Per quanto salutare, l’acqua non è la sola bevanda che può cooperare a ridurre i livelli di glucosio nel sangue, ma è una delle più importanti.

 Nel momento in cui si verifica uno stato di iperglicemia, il concentramento dei livelli di glucosio nel sangue può divenire così tanto elevata che i reni, per rimuovere il quantitativo in eccesso, vengono assoggettati a un importante carico di lavoro.

In generale, oggi si valutano a rischio valori di iperglicemia compresi fra i 100 e i 126 mg per decilitro di sangue, a distacco di perlomeno 8 ore dall’ultimo pasto. Le minzioni frequenti spostano l’organismo a richiedere un quantitativo più grande di acqua, che, in assenza di un equo apporto, può essere assorbita anche dai tessuti.

Ciò porta fatalmente a una disidratazione, alla quale è legata, con quello che può essere delimitato a tutti gli effetti come un circolo vizioso, un’aggiuntiva concentrazione dei livelli di glucosio nel sangue. Bere acqua contro la glicemia alta è un gesto ormai accertato, però non è possibile stabilire il quantitativo di acqua da bere giornalmente. 

Si potrebbe giusto pensare, in presenza di malattie diabetiche, che gli esperti consigliano di bere circa 1,5-2 litri di acqua al dì, avendo cura di bere in maniera continuativa durante l’arco dell’intera giornata.

Ma occhio a non abbondare nel consumo di acqua: un’idratazione al di fuori dalla norma può portare allo sviluppo di iponatriemia, una condizione, quasi sempre legata a patologiecome il diabete, che specifica una diminuzione della concentrazione di sodio nel sangue, da cui, tra le altre cose, possono derivare anche manifestazioni di nausea, vertigini, confusione, mal di testa e affaticamento.

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