Dieta dei colori

Dieta dei colori per dimagrire: come funziona e cosa mangiare?

La dieta concettualmente viene concepita e percepita come una necessità sia culturale che sempre più spesso legata alla salute, in quanto dieta non evidenzia un controllo specifico del peso ma una forma di apparato alimentare più o meno specifico. E tra le tantissime forme di dieta, può figurare anche una conosciuta come “dei colori” , riferimento strutturale alla tipologia degli alimenti da consumare. Ma come funziona la dieta dei colori? Può essere utile per dimagrire?

Il significato di catalogare gli alimenti in base al colore non appare per nulla “campata per aria” ma configura una generale forma di ordine così da permettere almeno idealmente di sviluppare una naturale forma di assorbimento dei nutrienti.

La dieta dei colori è quindi abbastanza stringente ma lascia comunque un po’ di libertà effettiva al consumatore. Ma come funziona?

Conosci la dieta dei colori? Ecco come funziona

Dieta dei colori

E’ una dieta che si basa fortemente sugli alimenti vegetali, in quanto in natura moltissimi nutrienti risultano essere legati ad un contesto cromatico, che evidenzia la presenza o meno di alcuni elementi, sia vitamine che sali minerali ma anche apparati antiossidanti.

Quasi tutti la identificano non specificamente come una dieta dimagrante ma in generale come un regime alimentare in grado di essere effettivamente equilibrato e migliorare lo stato di salute.

Tra le principali cose di cui tenere in considerazione vi è un apporto calorico che non deve superare le 1300 calorie in media, facendo ricorso soprattutto a vegetali e frutta, sviluppando ogni giorno una prevalenza o presenza di alimenti di determinato colore diverso.

Ad esempio il rosso che evidenzia la presenza di alimenti fortemente antiossidanti come il licopene, fa ovviamente ricorso a cibi come il pomodoro, le mele rosse, anguria, ravanelli e così via, un giorno va invece impostato su alimenti dal colore bianco, come i vari elementi come cipolle, aglio, banane, patate che sono molto ricche di amido e potassio ad esempio, mentre il verde è l’alimento dell’acido folico e del ferro che abbonda nei vari broccoli, spinaci, zucchine, cetrioli, ecc, giallo / arancione evidenzia invece una presenza importante di beta carotene, ovviamente nelle carote, arance, pesche ed albicocche, che sono ricche di elementi come varie vitamine che fanno bene ad occhi, pelle e capelli, per una dieta che concepisce quindi i tipici “5 colori” principali degli alimenti su altrettanti giorni a settimana.

Il colore quindi indica una forma di prevalenza, e se non si superano le calorie giornaliere sopra evidenziate si può indubbiamente ottenere ottimi risultati dal punto di vista della salute e si può anche constatare dopo alcune settimane una forma di potenziale benessere e perdita di peso.

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