Ogni organo risulta essere legato ad una specifica funzione anche se la medicina moderna ci ha evidenziato in maniera progressivamente sempre più chiara quali sono gli elementi che influenzano positivamente e negativamente l’apparato degli organi. Il fegato è uno di quelli più complessi da gestire e da curare a fronte di vari disturbi e malattie molto specifiche che possono insorgere anche con una dieta non corretta. E’ sicuramente l’alcol il nemico principale del fegato ma se si vuole preservare questo organo che è fondamentale, sarebbe bene non mangiare cibi specifici.
Infatti i nutrizionisti con gli scienziati hanno compreso prevalentemente quali sono le pietanze ed i nutrienti che compromettono la salute del fegato.
Ma perchè è così importante? Cosa bisogna mangiare per mantenere una buona salute del fegato?
Attenzione al fegato: ecco quali alimenti non bisogna mangiare
Il fegato svolge una funzione fondamentale, disposto alla produzione di bile, regolarizzando il metabolismo ed in generale serve ad una serie di condizioni molto specifiche, come l’assorbimento da ciò che mangiamo e beviamo, rendendo il fegato impossibile da non stimolare in qualche modo, di fatto più che un organo rappresenta una ghiandola con funzioni multiple che si occupa anche da “filtro” di vari elementi sgraditi ed inutili. Si occupa ad esempio anche dell’eliminazione dei globuli rossi oramai non più utili, tra gli altri.
La bile che viene sviluppata ha una funzione di ridurre i composti dei nutrienti ed un fegato è essenziale per una gestione corretta dell’organismo, risultando anche una forma di “deposito” di nutrienti in caso di carenza. Rispetto ad altri organi, il fegato difficilmente può riprendersi in caso di infezioni, diete sbagliate, fumo ed alcol. Ma quali sono anche gli alimenti da evitare?
Prevalentemente quelli troppo scarsi nei nutrienti utili ed i cibi molto processati, quindi gli alimenti composti da zuccheri semplici, ma anche l’etanolo, che è il composto base dell’alcol commestibile, un eccesso di caffeina e teina oltre ad una quantità eccessiva di teobromina presente ad esempio nel cacao.
Anche i cibi come gli insaccati, le fritture troppo frequenti, una generale forma di alimenti altamente raffinati mettono in difficoltà anche “seria” il fegato, soprattutto perchè essendo una ghiandola disposta a diversificare l’assorbimento dei nutrienti. Anche i formaggi troppo stagionati e cibi generalmente “pesanti” sono da ridurre o da evitare.