La nostra specie si è evoluta in modo specifico e radicato rispetto alla maggior parte delle altre anche per una netta adattaiblità, che ha portato le civiltà a svilupparsi come tali non appena hanno sviluppato il concetto di sedentarietà. Il movimento fisicamente parlando resta essenziale ed anche in un ambito dove la tecnologia ci ha reso un po’ tutti meno attivi, anche solo camminare risulta essere qualcosa di sempre consigliabile, non solo per effetti risultanti come tali in ambiti fisici ma anche mentali. Secondo ricerche recenti infatti anche non camminando così tanto ma per un compendio sufficiente, è possibile aspettarsi delle forme di effetto positivo anche sulla nostra psiche, e se camminare fa bene al corpo, può farlo anche alla mente.
E’ difficile definire con precisione il “fabbisogno” di movimento legato alla singola persona ma è indubbio che ogni forma possibile in tal senso può essere assolutamente relativa ad ambiti legati alla salute mentale.
Insomma, quanto bisognerebbe camminare al giorno per avere effetti positivi sia nel breve che nel lungo periodo?
Camminare fa bene: ecco quanti passi bisogna fare ogni giorno?
Anche se ci appare come qualcosa di naturale, camminare è qualcosa che ha richiesto tantissimo tempo dal punto di vista dell’evoluzione e secondo molti scienziati in merito, ha contribuito nettamente alla specie umana di diventare quella dominante sul pianeta, in quanto i nostri antichissimi antenati hanno iniziato a sviluppare una postura eretta in concomitanza con l’utilizzo di oggetti mediamente evoluti e che ha permesso una diffusione umana in tutto il pianeta, o quasi.
Camminare è qualcosa che “viene naturale” ma ha una forte influenza oltre che sui muscoli anche su un compendio di strutture come il metabolismo, infatti tende ad influenzare positivamente tutto l’organsimo. Si cammina per “stare bene” ma anche per ridurre il peso corporeo in quantità eccessive, anche se bisogna in questo caso abituarsi ad una velocità abbastanza sostenuta (almeno 5 o 6 km all’ora, corrispondente alla camminata veloce), da raggiungere in modo effettivo.
Per dimagrire è necessario disporre una “dose giornaliera” di passi che dovrebbero essere superiori a 4600 al giorno, corrispondenti a circa 2,7 – 3 km, a seconda del genere dell’individuo. Ma è sufficiente circa la metà in quanto a passi effettuati per ridurre costantemente il rischio di demenza al giorno, condizione che sarebbe stata rilevata secondo uno studio italiano, risultando la camminata costante (per intenderci quella che ci porta a muovere ritmicamente anche le braccia) ricordandosi di tenere spalle e schiena dritte e mento sufficientemente alto.