Il benessere passa indubbiamente e sicuramente anche attraverso l’alimentazione che è a sua volta parte dello stile di vita, anche nel dover “misurare” lo stato di salute e la vita media di una specifica nazione o realtà relativa, che passa sicuramente anche dal cibo, se in Europa prevale in maniera più o meno netta la dieta Mediterranea, da tempo naturalmente oltre a varie influenze che arrivano da lontano, vi è una prevalenza di prodotti che non sono propriamente considerabili sani. In particolare ci sono alcuni alimenti da non mangiare per quanto possibile in quanto seppur in maniera diversa tra di loro, possono concretamente ridurre la speranza di vita.
Siamo letteralmente ciò che mangiamo e questo appare evidentissimo in modo specifico anche dai recenti studi che si occupano della salute generale.
Quali sono gli alimenti da non consumare nel modo più assoluto? Proviamo a scoprirlo.
Se vuoi stare bene non mangiare mai questi alimenti: ecco cosa non scegliere
Da tempo è percepibile una maggiore ricerca ed interesse nei confronti del proprio benessere, che viene individuato attraverso una dieta tendenzialmente equilibrata in modo tale non sviluppare uno squilibrio. Generalmente si tende a dare maggiore importanza ad alimenti considerati “semplici” di gestione da parte del nostro organismo, ad esempio legumi, cereali integrali, ma anche verdura e frutta, che essendo naturali, presentano un ottimo compendio di nutrienti tra sali minerali e vitamine.
Non per questo bisogna rinunciare ad alimenti raffinati, come ad esempio i composti farinacei o lo zucchero, però bisogna ridurre quanto possibile la loro presenza nella dieta giornaliera: ciò che va evitato è generalmente il cibo molto processato, anche non necessariamente sviluppati a condizione industriale, come gli affettati molto stagionati ed i cibi particolarmente lavorati.
Ad esempio bisogna ridurre al minimo la carne lavorata, in particolare quella rossa, come il salame, ma anche i wurstel, che presentano anche una alta concentrazione di grassi saturi al loro interno, così come bisogna ridurre al minimo anche la quantità di prodotti molto zuccherati e ricchi di sale (sodio) : se i primi sono potenzialmente molto impattanti negativamente, con diversi studi seri che evidenziano una maggior probabilità di sviluppare malattie come il cancro, nel secondo caso si fa leva su potenziali malattie come l’ipertensione o l’obesità che a loro volta sviluppano potenzialmente numerosi problemi cardiaci.
Da limitare anche gli alcolici, per ovvie ripercussioni sul fegato ma anche in questo caso in modo generico sull’organismo, una dieta troppo ricca di questi alimenti può accorciare la vita anche di oltre un decennio rispetto alla media.